Predazione ai danni di popolazioni, trapiantate nell'Appennino pavese,di Formica lugubris Zett. ad opera del Picchio verde, Picus viridis

GROPPALI R. & PRIANO M.

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Abstract:

Abbiamo valutato sotto vari aspetti i danni arrecati a popolazioni di Formica lugubris Zett. ad opera del Picchio verde, Picus viridis L.. Le indagini, eseguite in periodo di fine inverno del 1992 sull'Appennino Pavese in località Monte d'Alpe (Pavia) dove il Picchio verde è svernante e le popolazioni di Formica lugubris di origine alpina e prealpina sono ormai insediate in modo stabile, hanno riguardato 5 aree boschi ve con differenti condizioni ecologiche e 128 acervi di formiche. L'attività di predazione del Picchio verde è stata considerata sotto l'aspetto della gravità e tipologia del danno subito dai formicai e del ruolo che tale comportamento gioca sulle popolazioni della specie predata. Si può affermare che il Picchio verde tende a contenere la proliferazione dei piccoli nidi di Formica lugubris che si formano durante l'estate per distacco da acervi di milioni di operaie, senza però essere in grado di compromettere la vitalità di queste grandi e importanti colonie di formiche.