Sulla base dei dati cariologici di 484 specie di uccelli appartenenti a 23 ordini di
Neognati e 5 di Paleognati, sono stati discussi i rapporti tassonomici tra ed entro gli ordini. Un
cariotipo nettamente asimmetrico, con micro- e macro- cromosomi, è condiviso da moltissime specie
appartenenti anche ad ordini sistematicamente molto differenziati: tale tipo cariologico è stato
interpretato come “ancestrale” . All’interno di alcuni ordini, quali Charadriiformes, Ciconiiformes,
Falconiformes e Strigiformes, è presente una consistente variabilità cariotipica, rilevabile anche
all’interno delle famiglie e delle sotto-famiglie. Anche casi di variabilità intraspecifica sono stati
descritti soprattutto in Passeriformes. Questa variabilità cariotipica indica che il processo di
speciazione fondato sulla fissazione di varianti cariotipiche (evoluzione cariotipica) sia stato utilizzato
come strategia evoiutiva anche dagli uccelli
Si descrivono la biometria delle uova e dei nidi, e alcuni parametri riguardanti la
biologia riproduttiva di una popolazione di Fanello (Carduelis cannabina) nidificante in un agrumeto
della periferia di Palermo, studiata dal 1981 al 1984. La densità dei nidi è dipesa dal grado di
copenura fogliare degli agrumi e quindi dalle potature effettuate durante l’anno. La dimensione media
della covata riscontrata in Sicilia confrontata con quella riscontrata nel Fanello di altre località europee,
ha messo in evidenza il gradiente latitudinale già riscontrato da Eyben (1980) per questa specie.